Cosa consigliate tra 50g e Prime?

Salve ragazzi.
Sono uno studente di ingegneria elettronica al secondo anno. Sotto consiglio del professore, mi sto informando sulle calcolatrici programmabili, in quanto più in la mi spingo con gli anni, più ne farò uso(a quanto pare).
Il prof consiglia le HP, in particolare per il loro sistema con la notazione polacca che devo dire mi affascina parecchio. A quanto ho capito il prof ha (o aveva) un modello 49-qualcosa.
Visitando il forum, tra le HP di rilievo, spiccano la 50g e la Prime. Leggendo le varie discussioni(parecchie delle quali non recentissime), viene consigliata la 50g, ma ad oggi è ancora così? La 50g è ancora superiore alla Prime? Girava voce che nella Prime avrebbero messo in tutte le sue funzioni la notazione polacca, è così? Se no, la mancanza di tale notazione da parecchio fastidio?
Considerate il fatto che per adesso la userei solo per fare calcoli di elettrotecnica, per poi dal secondo semestre roba più pesante(penso).

Riguardo la connettività, ho letto(forse male) che la 50g può interfacciarsi a oscilloscopi e attrezzatura simile(non so per farci cosa, ahimè ancora non ho fatto materie di questo tipo), la Prime invece che connettività ha?

Su amazon la differenza tra i modelli è di circa 30 euro, questi 30 euro sono giustificati? Da quanto ho capito la 50g è fuori produzione: vale 100 euro?

Un'ultima domanda esistenziale: è davvero così utile una calcolatrice del genere oppure si compra, si usa la prima settimana e poi cade nel dimenticatoio? In ambito professionale può essere utile?

Vi ringrazio per il vostro tempo

PS: scusate l'enorme mole di domande, ma dovendo spendere 100 e passa euro, vorrei essere sicuro di fare una scelta adeguata per il mio corso di studi/attività professionale

Ciao, grazie per la risposta.
Avevo già letto questa discussione, ma cercavo appunto qualche riscontro più "aggiornato" dato che la discussione è vecchia di 2 anni.

Video

Ho visto qualche video e in questo, dove si doveva calcolare un semplice integrale definito, la 50g esce sconfitta con più di un minuto di risoluzione, mentre la Prime è praticamente istantaneamente. La 50g è davvero così lenta?

Grazie ragazzi. Ho deciso che crederò al prof quali tra le due consiglia, perché non vorrei comprare una calcolatrice e non poterla usarla agli esami.
Vi terrò informati

Rawcode senza ombra di dubbio chiedere al tuo professore se puoi usare durante gli esami una calcolatrice programmabile è la scelta più saggia. Questo perché molti professori, giustamente, ritengono che gli studenti possano trarre un indebito vantaggio dall'uso di queste calcolatrici inserendo nelle stesse appunti o demandando alla calcolatrice intere parti dell'esercizio oggetto dell'esame.

L'evidenza di questo vantaggio è tale che nel firmware dell'HP Prime è prevista una modalità "esame" che con led avverte chiunque che è in tale modalità. Così facendo si può riportare, anche temporaneamente, la calcolatrice al suo stato iniziale o semplicemente abilitare solo alcune funzioni. Di fatto, in questo modo, si annullerebbe il vantaggio dell'utilizzo di programmi personali e\o la consultazione di appunti. Questo però presuppone che il professore abbia voglia e sappia come mettere quella calcolatrice in modalità esame. Innanzi alla difficoltà di documentarsi e verificare che non ci siano altre scappatoie che gli siano sfuggite e alle possibili proteste\polemiche degli altri studenti (che si sentirebbero discriminati dall'uso di una calcolatrice meno potente durante l'esame), moltissimi docenti trovano più semplice vietare le calcolartici programmabili tout court, consentendo agli allievi di affrontare l'esame analogamente a come l'hanno fatto loro da studenti: con una calcolatrice scientifica normalissima, eventualmente qualche tabella e tanto olio di gomito. Ovviamente in 2 ore scarse, perché anche se c'è da fare il calcolo della bomba atomica ti verranno concesse sempre circa due ore, il professore dà per scontato che ci sia un modo per copiare o aggirare gli ostacoli che a lui è sfuggito (si applica una versione in salsa universitaria del proverbio cinese: "Quando torni a casa, tu picchia tua moglie. Tu non sai perché, ma lei si") :-P

Detto ciò veniamo all'utilizzo in laboratorio: l'impiego di una calcolatrice oggi in un laboratorio è possibile ma anacronistico e ti spiego il perché. Negli anni '80 e '90 avere una calcolatrice che si poteva interfacciare ad uno strumento era una gran comodità. Con le calcolatrici si potevano fare valutazioni e calcoli in base alle misure rilevate dallo strumento e interagire in vario modo con lo stesso (non ti faccio degli esempi perché sarebbero veramente tantissimi e troppo vari tra loro). La maggior parte dei collegamenti con gli strumenti era fatta (nella più rosea delle ipotesi) con porte seriali o tramite adattatori che uscivano con una porta seriale. Alle porte seriali sono poi subentrate le porte USB e quindi per usare i vecchi strumenti dotati di porta seriale servivano altri adattatori. Connettere un pc fisso ad uno strumento era qualcosa di fisicamente scomodo e richiedeva un mucchio di cavi e schede aggiuntive con tutti i problemi di attenuazione dei segnali che puoi immaginare. La cosa andava fatta organizzando il tutto bene e disponendo del materiale necessario. Ma già agli inizi degli anni 2000 un pc portatile era diventato un oggetto nelle mani di moltissimi studenti e di qualunque docente e laboratorio. Le possibilità di calcolo offerte da un pc erano straordinariamente più potenti di quelle offerte da una calcolatrice, i software erano ben sviluppati (e altri ne furono sviluppati appositamente, vedasi ad esempio LabView), e praticamente tutti preferivano usare software come Matlab al posto dei vari programmi sviluppati per le calcolatrici.

In un laboratorio moderno, universitario o industriale, lo spazio concesso ad una calcolatrice è davvero poco e se viene usata è perché il tecnico vuole usarla e non perché gli sia indispensabile. Come dire: posso usare la penna stilografica al posto della biro? Sì, nella stragrande maggioranza dei casi. Ma mi è indispensabile o utile? No!

Ovviamente non sto affermando che un ingegnere o uno studente non usi più una calcolatrice, ma solo che per le cose semplici gli basta una normale calcolatrice scientifica e per le cose più complesse utilizza direttamente strumenti molto più potenti. E sto tralasciando tutto il mondo dei tablet e degli smartphone moderni (leggi Android) sui quali si possono sviluppare programmi ad hoc, o le piattaforme come Adruino o Raspberry PI che stanno scalzando i PLC\PIC di un tempo e che pilotano e espongono i dati di un esperimento nettamente meglio di una calcolatrice anni '90.

Per le difficoltà che dovrai superare durante gli studi universitari quelle che hai menzionato sono tutte calcolatrici eccellenti è ampiamente idonee per svolgere gli esercizi di qualunque materia e, come potrai capire leggendo questo forum, salvo rottura fisica dell'oggetto la calcolatrice che sceglierai ti accompagnerà per tutta la vita professionale e non, anche se dovessi scegliere una semplice calcolatrice scientifica.

Moltissimi, me compreso, sono affezionati al modello ormai antiquato che hanno utilizzato per anni, con cui si sentono più confidenti e che ormai hanno completamente adattato al personale ambito di utilizzo, con tutti i pregi e i difetti di queste macchine (oggi) poco potenti e dalla sintassi desueta o proprietaria. Perciò quando il proprio modello, dopo vari lustri, si è rotto spesso ci siamo messi in cerca di una copia del nostro glorioso modello cercando di non doverci svenare per acquistarne un altro. Tuttavia, ahimè, spesso è necessario ripiegare su modelli più recenti nei quali riscontriamo "difetti" soggettivi che per altri sono inesistenti. Ad esempio ricordo chi nei forum internazionali si è lamentato dell'intensità del colore dei pittogrammi, del materiale gommoso dei tasti, dell'angolo di visione del schermo, del livello di contrasto dello schermo e della durata e\o tipologia delle batterie ecc. Mentre nei modelli che possedevano tutto era perfetto o c'avevano fatto l'abitudine. Ci sono perfino aziende che hanno fatto dei modelli "vintage" il loro business riproponendo cloni "aggiornati" dei modelli più venduti degli anni 70/80. Quindi non temere, non finirà in un cassetto, salvo che tu non voglia rivendertela, probabilmente finirai per usarla anche per fare i conti della spesa.

Facci sapere il prof cosa ti ha consigliato. :-)

Edited by astrolab - 12/10/2016, 10:11 AM

Ragazzi, ho chiesto al professore.
Lui mi ha consigliato la Prime, però ho voluto chiedere anche al nostro tutor.
Lui mi ha consigliato invece una comunissima calcolatrice in grado di lavorare coi numeri complessi, sia per risparmiare nell'immediato, sia per rendere più pedagogica la materia, altrimenti si fa tutto sulla calcolatrice. E devo dire che il suo ragionamento è, a mio avviso, corretto: non vorrei dipendere dalla calcolatrice. Che ne pensate?

Se acquisti un SUV puoi usarlo per andare a comprarci il pane? Beh sì. Ma se acquisti un'utilitaria potrai usarla per percorrere delle strade sterrate? Probabilmente puoi percorrerle lentamente e con un po' di attenzione. Vale lo stesso discorso per la calcolatrice. Puoi usare la Prime come una normalissima calcolatrice scientifica che opera su i numeri complessi e fare tante altre cose. Ma oggettivamente costa anche 10 volte il prezzo di una calcolatrice scientifica normale. Puoi risparmiare questo danaro ma, come per l'auto, acquistare un SUV è una scelta non un obbligo.
Il fine pedagogico lo puoi perseguire anche usando la Prime come una normale calcolatrice scientifica che lavora con i complessi.

Ottima discussione, la mia e più banale devo calcolare la seg espressione (3 x sin(5+2)+4)x 5 ris con gradi =21,28. nelle mie vecchie calc hp 38 g e hp 39 gs la scrivo come la vedo e nessun problema, mentre con la prime non riesco a risolvere nulla. sulle vecchie hp i tasti delle parentesi sono separate mentre nella prime sono su un unico tasto cosa devo fare ?. merci

Il risultato non è 21.28 ma 21.82. Con la Prime devi impostare la modalità in gradi premendo il tasto SHIFT e poi quello SETTINGS da lì selezioni la modalità in gradi al posto di quella in radianti. Premi nuovamente il tasto SETTINGS e successivamente inserisci la formula come l'hai scritta. La Prime inserisce direttamente la parentesi di apertura e quella di chiusura perciò c'è un solo tasto. Per spostare il cursore fuori dalle parentesi usa il tasto tondo centrale premendolo sulla destra all'occorrenza. Quando hai inserito l'espressione premi il tasto ENTER e di dà il risultato.